Conservativa

Cos’è la carie?

La carie è la più comune patologia dentale.

È una patologia sostenuta da batteri e provoca la distruzione dei tessuti duri del dente: smalto e dentina. I batteri sono contenuti nella placca batterica che non viene rimossa durante le comuni pratiche di igiene domiciliare. I batteri possono quindi proliferare e sintetizzano delle sostanze che causano danni ai tessuti dentali. Se non curata, la carie può estendersi fino ad interessare la polpa del dente: in tal caso sarà necessario un trattamento più invasivo.

Le carie non sono sempre visibili ad occhio nudo, né da te né dal dentista!

Per questo motivo è importante recarsi in studio per una visita ogni 6 mesi e fare le radiografie endorali di controllo.

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Come si cura una carie?

La branca dell’odontoiatria che si occupa del trattamento delle patologie cariose che non hanno ancora coinvolto la polpa dentaria si chiama odontoiatria conservativa.

Il trattamento prevede la rimozione del tessuto carioso e il ripristino estetico e funzionale del tessuto dentale mancante con l’utilizzo di resine composite che mimano il colore naturale e le caratteristiche meccaniche del tuo dente.

Immagini prima e dopo aver eseguito le ricostruzioni in resina composita di V classe (colletti) dei premolari superiori e inferiori

Avrò male durante e dopo la cura della carie?

La soglia del dolore è diversa per ciascuno di noi. Per questo motivo, si consiglia di eseguire qualsiasi trattamento conservativo con anestesia locale; tuttavia, in caso di carie particolarmente superficiali che si estendono esclusivamente nello stato dello smalto, è possibile evitare l’anestesia; ciò verrà attentamente valutato dal dottore e discusso con il paziente.

Qualsiasi trattamento medico, dal più semplice al più complesso, può comportare dolore post-operatorio. A seconda della entità della carie e della sensibilità personale del paziente potrà essere necessario assumere un antidolorifico. In ogni caso, vanno scrupolosamente seguite le indicazioni fornite dal dottore al termine della seduta.

Perchè ho male ad un dente già curato con un’otturazione?

Se l’otturazione è stata fatto da poco, una sensibilità più pronunciata al caldo e al freddo può essere normale e può essere sufficiente attendere qualche tempo perché il dente smetta di fare male.

Se l’otturazione è stata fatto da tempo, il dolore può essere causato da un’infiammazione del nervo a seguito di un’otturazione particolarmente profonda; se l’infiammazione risulta irreversibile, è necessario devitalizzare il dente. Il dolore può essere provocato da una carie secondaria, formatasi sotto la vecchia otturazione; purtroppo, anche denti già otturati si possono cariare; per questo è molto importante avere cura dei propri denti, passare il filo interdentale e fare controlli sistematici dal dentista.

Se il dente ti fa male, non aspettare troppo tempo! Chiama il tuo dentista!

I denti otturati possono cariarsi di nuovo?

Sì. Questo tipo di carie prende il nome di carie secondaria. La sostanza dentale sotto il materiale composito può cariarsi nuovamente, ad esempio a seguito della rottura di un’otturazione che non è stata ripristinata.

È bene ricordare che la causa della formazione della carie secondaria è sempre la proliferazione batterica per la presenza di placca. Inoltre, le carie secondarie sono generalmente più gravi di quelle primarie perché colpiscono uno strato più profondo di dente, che si trova più vicino al nervo.

Per questo motivo, è fondamentale avere cura di tutti i denti, compresi quelli già curati ed eseguire controlli periodici dal dentista e un’igiene orale domiciliare efficiente attraverso l’utilizzo di spazzolino e filo interdentale.